LATTE MATERNO E LATTE ARTIFICIALE: CURIOSITA' E SCIENZA!
In quest'ultimo periodo mi sono ritrovata spesso a dover parlare di quale sia la soluzione migliore per
poter crescere un bambino: LATTE MATERNO o di LATTE ARTIFICIALE?
è preferibile scegliere sempre in dapprima il latte materno, in quanto è la
soluzione migliore per la crescita del bambino. Il latte materno per quanto possa
variare in base alla poppata, al numero delle poppate, viene prodotto dal corpo
della madre per soddisfare ogni esigenza del proprio bambino. La mamma che
allatta al seno può mangiare tutto contrariamente a quanto veniva detto in
passato, quanto l'unico alimento per la mamma era il brodo di gallina. Il brodo
senz'altro favorisce la montata lattea sia per la quantità di acqua ingerita sia per
le sue proprietà, ma quando poi la mamma mangiava altro, le molecole di ciò
che ella aveva mangiato, passando nel latte poteva creare problemi digestivi
al bambino, in quanto non a conoscenza di tali molecole. Oggi alla madre si fa
mangiare tutto evitando i fritti, per evitare che il bambino possa avere coliche
dovute ai nuovi alimenti.
Il flusso del latte materno prevede che vengano rilasciati: carboidrati, proteine
e lipidi in questo ordine, perché in questo modo il bambino avverte la sazietà
finale, generata da un piccolo "tappo" a fine poppata. Il latte materno è anche
molto ricco di anticorpi che vengono trasferiti dalla madre al bambino.
Il latte artificiale, invece, è regolato dal Regolamento dell'Unione Europea 609/2013.
Si suddivide in due formule: FORMULA PER LATTANTI e FORMULA DI PROSEGUIMENTO.
Naturalmente la composizione di entrambi è diversa tra loro, in quanto la prima viene
data fino ai 6 mesi di vita, mentre la seconda dai 6 mesi in poi, ovvero quando il
bambino inizia ad essere svezzato.
In Italia, la FORMULA PER LATTANTI (quello che viene consigliato alla nascita)
non può essere pubblicizzata in nessun modo tanto che non è mai presente sui
volantini delle offerte, perché si cerca di favorire l'allattamento al seno per le sue
innumerevoli proprietà, ed anche si evita che in alcune situazioni (un po' come
spesso accade per gli adulti) si possa scegliere quello in offerta al momento
variandolo. Nelle pubblicità ciò che si vede delle varie marche è dal numero 2,
ovvero la formula di proseguimento.
Se dovessimo considerare le proprietà delle varie marche di latte artificiale, dal
punto di vista della crescita del bambino, non ci sono differenze. Le differenze
che possiamo trovare riguardano eventuali proprietà ipoallergeniche.
Lo stesso riguarda anche per la FORMULA DI PROSEGUIMENTO. Questo però viene
pubblicizzato e ciò perché viene assunto dal bambino durante lo svezzamento,
quindi quando egli assume i nutrienti anche dagli alimenti.
E' fondamentale promuovere l'allattamento al seno, ma nella eventualità in cui
ciò per qualsiasi serio motivo non sia possibile, il latte in formula con tutti i
vantaggi e gli svantaggi che può avere è un valido sostituto. Pertanto non c'è
assolutamente motivo di preoccupazione se una mamma non ha il proprio latte,
ma allo stesso tempo è un grande spreco avere il proprio latte e decidere di non
darlo al proprio bambino.