Il mese scorso vi ho lasciato con un quesito: Mangiando si può dimagrire? Ebbene si: mangiando si può dimagrire! Avete sentito bene: già solo praticando una corretta alimentazione e migliorando la tua pratica alimentare perdere peso è una realtà. Una dieta dimagrante non necessariamente deve essere infatti troppo restrittiva. Per perdere peso è fondamentale assicurare che tutti i macronutrienti siano presenti nel cibo assunto (carboidrati, lipidi e proteine). Sono importantissimi però anche tutti i micronutrienti tra i quali ci sono sali minerali e vitamine. L' equilibrio è personale e va personalizzato ma soprattutto va studiato al meglio perché perdere peso non significa perdere massa magra ma far comprendere al tuo corpo che ha massa grassa che può trasformare in energia. Esistono diversi tipi di diete dimagranti e ognuna è disegnata e studiata per il paziente. Perdere peso non deve comportare una perdita della massa muscolare e pertanto è importante non ricorrere al "fai da te", rischioso per la salute. Casi estremi sono trattati con protocolli d'urto: ne fanno parte le diete chetogeniche e le diete oloproteiche che preferisco utilizzare in casi molto specifici. Quando perdere peso è l'obiettivo da raggiungere iniziamo proprio dall'apprendimento di una educazione alimentare. Educarsi al cibo significa essere capaci di gestire i pasti, di sapere quando e con quale modalità è possibile concedersi un piccolo "sgarro" e infine si diventa capaci di modulare gli alimenti e le loro preparazioni in modo da non dover rinunciare a nulla! Ingrediente aggiuntivo è una grande fantasia in cucina, resa potentissima nel successo di ogni dieta da un sapiente utilizzo di spezie - ottimi sostituti del sale - e una corretta modulazione della parte grassa grazie all'uso dell'olio extravergine di oliva. Educazione alimentare e diete dimagranti devono diventare uno stile di vita e non un espediente temporaneo imposto e avvertito come costrittivo e seguito al solo scopo il perdere peso. La perdita di peso desiderata deve essere accompagnata a una cultura alimentare che solo in questo modo ti consentirà di mantenere il peso raggiunto senza fare sforzi e senza essere perennemente a "dieta" ma soprattutto senza compromettere il tuo stato di salute. Acquisire buone e sane abitudini alimentari e seguire un piano alimentare diventa così un processo educativo inserito in modo naturale nelle tue giornate: diventa un percorso condiviso e non una fase della vita in non si è appreso nulla di cui non si ha memoria di nulla oltre a quella non piacevole della privazione, del limite. Amo il mio lavoro perché in ogni incontro con il mio paziente disegno con lui e per lui un percorso sinergico, una condivisione di conoscenze attraverso un vero e proprio piano di Educazione Alimentare che non lo legherà a me tutta la vita ma che lo renderà libero di scegliere cosa mangiare, come mangiare e soprattutto quando concedersi un peccato di gola coerente con il suo percorso e che gli consentirà di mantenere nel tempo il risultato raggiunto. E di diventare per me una nuova storia personale di successo, benessere e felicità conquistata.